
Categoria: Diario


Giovedì 26 giugno alle ore 18.30
via Mario Giurba 8, Messina
Un viaggio in tessitura
Parole in prosa e poesia attraversano quadri e istallazioni intrecciandosi alle vite di donne e uomini come Simone Weil, Hannah Arendt, Silvia Federici, Maria Gimbutas, Aldo Capitini, Anna Maria Farabbi… impegnate e impegnati a costruire comunità, relazioni, strumenti di conoscenza, vie possibili di cooperazione con spirito di cura.


Raffaella Polverini. Tessiture
venerdì 23 Maggio 2025 – sabato 24 Maggio 2025

sede: Centro Espositivo Rocca Paolina – Sala Treboniano Gallo (Perugia).
Il Centro Espositivo della Rocca Paolina di Perugia ospita, nell’ambito del Festival Parole a Braccio, la presentazione della pubblicazione Tessiture di Raffaella Polverini, editora, autrice e artista visiva.
L’evento sarà l’occasione per entrare nel cuore di un progetto che intreccia parola scritta e arte tessile, in un dialogo vivo tra voce, materia e memoria. L’incontro prevede la lettura di alcuni brani tratti dal volume a cura di Sandra Frenguelli e Mariangela Ronzini del Circolo LaAV di Perugia, all’interno di un allestimento a cura di Barbara Pavan composto da alcune delle opere presenti nella pubblicazione stessa. Le opere esposte non sono semplici elementi scenografici, ma parte integrante della narrazione, frammenti visivi che dialogano con le parole e ne amplificano il senso. L’autrice presenterà il libro in dialogo con Giovanni Luca Delogu.
Tessiture nasce come un’opera corale e stratificata: un viaggio personale e collettivo che attraversa scrittura, storia, spiritualità e gesto artistico, dando voce a incontri, ricordi, riflessioni e figure che hanno segnato il cammino dell’autrice. Ogni opera – composta da materiali eterogenei come tessuti, rami, carte, pigmenti, fili e frammenti di vita – è il risultato di un processo di ascolto e trasformazione, e accompagna visivamente ogni parola.
L’evento si propone come uno spazio di condivisione e presenza, dove la lettura si fa esperienza, e l’arte visiva diventa tessuto narrativo e spazio per nuove connessioni.
23-24 maggio 2025
Opere in mostra
24 maggio ore 16:00
Presentazione e letture
Immagine in evidenza
Raffaella Polverini – Tessiture (part.)

Kaba edizioni – Al3vie parteciperà a Il Cantastorie festival dal 30 maggio al 1 giugno.
Polo culturale Il pico, Mirandola (MO), Piazza Giuseppe Garibaldi 15
Programma
- venerdì 30 maggio dalle 21 Monologo poetico di Anna Maria Farabbi
- sabato 31 maggio dalle 9.30 Progetto poetico di Anna Maria Farabbi e Milena Nicolini



PAOLA FEBBRARO E LE DONNE


Intervista a Tiziana Buonfiglio sul Corriere dell’Umbria
“Ho rotto il mio soffitto di cristallo con l’acqua e l’ostinazione”
… A Perugia, oltre al lavoro, Tiziana Buonfiglio, ha trovato, più che il tempo il coraggio di riallacciare il filo rosso con l’antica passione giovanile, scrivendo e dando alle stampe nel 2020 il suo primo libro, “L’estate del Bagatto”, edito da Volumnia, nascondendosi sotto lo pseudonimo di “Sibilla Eburnea”. Il libro ha una strana storia, perché in pratica ora ha un nuovo editore (Al3vie di Pavia), un nuovo titolo, “Il labirinto del Bagatto”, e un nuovo finale scritto da un autore aggiunto di cui non si conosce l’identità, infatti viene firmato in copertina, oltre che da lei, Tiziana Buonfiglio, anche da un semplice punto interrogativo. “Si tratta di una penna anonima” conferma “neanche io so chi sia chi ha cambiato completamente il finale e anche l’io narrante che da uomo, improvvisamente, mentre è in treno e guarda fuori dal finestrino, diventa donna. Del resto le carte dei tarocchi lo avevano annunciato che la vita di un uomo si interrompe con l’inaspettato. Nel caleidoscopio della sua esistenza le luci, i personaggi, i sentimenti si scompongono e si ricreano. La penna anonima conclude quindi il mio romanzo, anzi lo capovolge e lo riapre”.
“Un mistero stile Elena Ferrante?”
Debbo dire che il contributo di questa penna anonima è molto bello, mi ricorda molto lo stile di Marguerite Yourcenar, inoltre dà dignità al femminile ad un finale che io in fondo avevo un po’ tirato via per la furia di concludere. In questo modo il mio romanzo potrà godere di una seconda vita.
“A chi ha dedicato il suo libro?”
A nessuno in particolare. A tutte le persone che amo nei diversi luoghi del mondo e nelle pieghe sgualcite del cuore per le pagine bianche da scrivere ancora.



Ringraziamo Loredana Magazzeni per l’articolo, pubblicato nella rivista “i martedì”, dedicato a Stellezze di Paola Febbraro, opera curata da Anna Maria Farabbi, edita Al3vie in coedizione con pièdimosca edizioni



