La magnifica bestia di Anna Maria Farabbi è tra i 21 finalisti selezionati nella XXV edizione del Concorso nazionale di poesia e narrativa “Guido Gozzano”. Opere partecipanti 390.
Sezione A – Poesia edita
1. Anna Maria Farabbi 2. Cinzia Demi 3. Cristiano Poletti 4. Daniela Pericone 5. Danila Di Croce 6. Federica D’Amato 7. Francesco Dalessandro 8. Gabriele Guzzi 9. Gianfranco Lauretano 10. Gino Scartaghiande 11. Luigi Cannillo 12. Marco Aragno 13. Marco Pelliccioli 14. Matteo Meloni 15. Nadia Scappini 16. Nina Nasilli 17. Roberto Rossi Precerutti 18. Rossano Pestarino 19. Sergio Bertolino 20. Silvio Aman 21. Vito Santin
Appuntamento il 13 settembre a Villa Ida alle 18 con Maurizio Cucchi ad illustrare l’opera di Stelio Carnevali: al maestro Gianni Crugnola sono affidati gli intermezzi musicali. Ingresso libero
Maurizio Cucchi, tra i principali autori della poesia contemporanea, anzi, da molti indicato come “il” principale autore, sarà presente venerdì 13 settembre alle ore 18, presso la Villa Ida di Cocquio Trevisago (Via Marconi, 1).
Cucchi presenterà il libro: “Splende il fuoco bianco della parola” del poeta e scrittore Stelio Carnevali, a cura di Anna Maria Farabbi per le edizioni Al3viE-pièdimosca. Al maestro Gianni Crugnola è affidato un momento musicale con l’esecuzione di brani classici quale sottofondo alle letture dei testi.
Al termine, tutti insieme, si leveranno i calici alla dea… Calliope! Ad organizzare l’evento è Menta e Rosmarino. Ingresso gratuito.
“Ho cercato con attenta, inevitabile, sottrazione – scrive Anna Maria Farabbi, curatrice del volume – di significare la poesia di Stelio Carnevali, individuando i testi maturi in cui la sua identità lirica si offre con nitore, pregnanza, pulizia. La sua poesia sorge da uno stile apparentemente voltato al passato. Tuttavia, riesce a modularsi con carattere personale dentro cui accende e compone una successione narrativa, attraverso un lirismo ritmato in grado di essenzializzarne i cardini fondamentali”.
Stelio Carnevali è nato a Bagnolo San Vito (MN) nel 1940. Nel 1964 suoi quindici testi, raccolti sotto il nome Poesia come pane, escono grazie a Mario Artioli per il primo numero della rivista Il Portico. Nel 1976 Alberto Cappi inserisce sue poesie nell’antologia Le proporzioni poetiche, 2, a cura di Domenico Cara. Pubblica poi un’edizione ampliata di Poesia come pane (1992), Kalùbria (1995), In disparte (1998), L’altra stanza (1999) e Scritture peregrine (2001). Nel 1999 Maurizio Cucchi pubblica in Specchio della Stampa la poesia Tina e nel 2001 Una parlata bianca, poi ripresa nell’omonima raccolta uscita per Editoriale Sometti nel 2002, con presentazione di Alberto Cappi. Vari suoi testi escono anche in La Bottega di poesia di Maurizio Cucchi ne la Repubblica Milano.
Nel 2014, in collaborazione con Vladimiro Bertazzoni, pubblica La morte ne infranse il volo, quasi una biografia del musicista mantovano Aldo Ottolenghi. Tra il 2015 e il 2020 pubblica tre volumi dedicati al pittore milanese Franco Rognoni. Tra il 2022 e il 2024 pubblica per FUOCOfuochino È notte e con la notte una voce, Per mani esperte d’altro e Anguria Blues.
Nel maggio 2024, nel corso del Premio di Poesia Terra di Virgilio, decima edizione, riceve il Premio Alberto Cappi alla carriera. Splende il fuoco bianco della parola esce nel giugno 2024 nella collana Arca diretta da Anna Maria Farabbi, in coedizione Al3viE-pièdimosca.
PERUGIA Riprendono gli incontri a POPUP, libreria indipendente e spazio culturale e sociale in piazza Birago, a Perugia. Domani …
PERUGIA Riprendono gli incontri a POPUP, libreria indipendente e spazio culturale e sociale in piazza Birago, a Perugia. Domani …
PERUGIA Riprendono gli incontri a POPUP, libreria indipendente e spazio culturale e sociale in piazza Birago, a Perugia. Domani alle 18.30, il poeta Stelio Carnevali presenterà la sua
nuova raccolta “Splende il fuoco bianco della parola“ (coedizione al3vie / pièdimosca edizioni), in
dialogo con Anna Maria Farabbi, curatrice della collana Arca di cui il volume del poeta
Venerdi 13 settembre 2024 – ore 18:00 presso “Villa Ida” di Cocquio Trevisago (VA) (Via G. Marconi, 1) l’Associazione Culturale Menta e Rosmarino in collaborazione con Al3viE-pièdimosca edizioni organizza un intrattenimento poetico-musicale Maurizio Cucchi, autore tra i principali della poesia contemporanea presenterà il libro Splende il fuoco bianco della parola del poeta e scrittore Stelio Carnevali a cura di Anna Maria Farabbi – Al3viE-pièdimosca edizioni Al maestro Gianni Crugnola è affidato un momento musicale con l’esecuzione di brani classici quale sottofondo alle letture dei testi. Al termine leveremo i calici a… Calliope!
La recensione di questa settimana è, in un certo senso, doppia. L’autrice del “manuale di istruzioni per ninnananna talamimamma” è Milena Nicolini, regista teatrale e autrice di saggi e poesie. E le sue “Istruzioni per l’uso” riguardano la raccolta di poesie “ninnananna talamimamma” di Anna Maria Farabbi.
Ma perché scrivere delle “Istruzioni per l’uso”?
Nicolini ci offre un’occasione di riflessione sulla poesia in generale, sul suo significato e sul suo valore in rapporto alle nostre vite. Ci invita a leggerla in modo non scolastico e ad apprezzare la sua natura polisemantica.
Nell’anniversario della scomparsa della poetessa Paola Febbraro, Al3viE e Pièdimosca hanno mandato in libreria una rinnovata edizione di Stellezze, a cura di Anna Maria Farabbi.
Il titolo della raccolta è un neologismo della stessa poeta, tratto dalla poesia Febbraio 1989:
C’è bisogno di una pioggia magica a Piazza Maggiore a Bologna, una cascata di fiammelle. C’è bisogno di prodigi a Bologna hanno bisogno di sentirsi fulminati dalla loro individualità dalle stellezze.
Questa nuova pubblicazione, caratterizzata da un’altissima qualità, è, quindi, un omaggio a una delle voci più originali del panorama poetico italiano. Una voce che continua a risplendere anche dopo la sua scomparsa.
Paola Febbraro e Stellezze
Paola Febbraro, nata a Marsciano (Perugia) il 9 gennaio 1956 e scomparsa a Roma il 22 maggio 2008, ha lasciato un’impronta indelebile con la sua poesia intensa e personale.
Stellezze, pubblicato postumo per la prima volta da Lietocolle nel 2012, raccoglie poesie che rappresentano l’apice del suo percorso artistico. Le poesie qui raccolte sono il risultato di un’incessante ricerca di perfezione, un “corpo a corpo pensante e scrivente”, che testimonia l’assoluta dedizione di Febbraro alla sua arte.
Il paradiso è dove nessuno chiede chi sei e cosa fai. Si sa e si fa altro insieme Il paradiso è dove le domande sul tuo conto sono a forma di lamponi e fragole di bosco.
Il testo è composto da una serie di poesie e di carteggi che squarciano il velo sul lungo e meticoloso lavoro di scrittura di Paola Febbraio, che, spesso, scriveva e riscriveva i suoi versi per raggiungere la versione perfetta per lei. Ci troviamo così dinanzi a un testo denso e ammaliante che ci invita a guardare il mondo in maniera sempre nuova:
Mi chino su fogli alzo lo sguardo e lui il giorno o la città o questo posto o adesso è ogni volta diverso
Uno sguardo rinnovato, a patto di aver coscienza che
si dovrebbe poter rimanere più a lungo senza sapere che fare […]forse è questo il grande impedimento il male del secolo non poterci restare troppo a lungo senza sapere che fare.
Un libro necessario
La ripubblicazione di Stellezze non è solo un tributo a Paola Febbraro, ma anche un invito a riscoprire la sua voce unica e la sua poesia pura e intensa.
Questa edizione curata con amore e rispetto da Anna Maria Farabbi e coraggiosamente edita da Al3viE e Pièdimosca offre a noi che leggiamo l’opportunità di immergerci nel mondo di Febbraro, di percepire la sua passione per la parola e di apprezzare la sua ricerca incessante di espressione autentica.
In un panorama letterario che spesso rischia di dimenticare le voci più delicate e profonde, Stellezze risplende come un faro di bellezza e verità.
Il libro
Paola Febbraro Stellezze Al3viE e Pièdimosca, 2024
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Roberto Russo è nato a Roma e vive a Perugia. Dottore in letteratura cristiana antica greca e latina, è appassionato del profeta Elia. Segue due motti: «Nulla che sia umano mi è estraneo» (Terenzio) e «Ogni volta che sono stato tra gli uomini sono tornato meno uomo» (Tommaso da Kempis). In questa tensione si dilania la sua vita. Tra le altre cose, collabora con alcune testate online, è editore della Graphe.it, e tanto tempo fa ha pubblicato un racconto con Mondadori.